Secondo appuntamento, in calendario, per il ranking 250, che ha presentato un saldo generale leggermente inferiore (-123 presenze) rispetto alla prima uscita. Il dato, tuttavia, non va letto in maniera negativa, visto che, da Nord a Sud, con ottimi risultati in pista, si sono avvicendati circa 650 atleti. 10 le tappe organizzate, con quella del Lazio, nel nuovo impianto targato Amedeo Spada, ed in Emilia, presso il Reno Bowling, a registrare il più alto numero di presenze (103 e 107 rispettivamente). Due “300” realizzati, in quel di Portogruaro, per mano di Zanco e a Prato da Bonciolini; una sola donna, Sara Mastrogiacomo, sul gradino più alto di un torneo (Prato) ed una curiosa statistica: nel 70% dei casi, infatti, il giocatore che è riuscito a chiudere in testa la semifinale, ha poi perso il match per il titolo: Fiorentino in Emilia, Riccio in Campania, Gasparotto in Veneto, Sciuto in Sicilia, Arresta in Puglia, Zavalloni nelle Marche e Potettu in Sardegna. Solo Pirozzi in Lombardia, la Mastrogiacomo in Toscana e Magini nel Lazio hanno saputo fare “ein plein” portando a casa il titolo. A questa, a voler essere zelanti, ne potremmo aggiungere un’altra, di statistica, quanto meno curiosa: il podio finale del torneo svoltosi a Sorrento ha visto premiati 3 giocatori mancini (Iaccarino e Riccio del Killer Pins e Martino del Superstrike). Non stupisce, invece, quanto verificatosi nel match di finale del Reno Bowling, che ha visto contro Nicola Pongolini ed Antonino Fiorentino, entrambi del Delirium e freschi campioni di doppio. Non vogliamo certo essere ripetitivi o monotoni, ma è dato indiscusso che, ad oggi, questi ragazzi rappresentano il Top che il bowling nostrano possa presentare, entro e fuori dei confini nazionali. Così come speriamo possa essere per il giovane Gianni Cusumano, del Bc Quirinale, che fa il bis in terra siciliana battendo Sciuto, in maniera netta, sulle piste del Games. Infine, un plauso doppio ai vincitori De Vecchi (Cagliari 92) e Petracca (Bc Salerno), protagonisti dei tornei del Joy Village in Sardegna e Bitonto in Puglia, fanalini di coda in termini di partecipazione, ma non di passione, ed un plauso e … mezzo a Molin (a Portogruaro), Luchetta (a Fano), Magini (a Trivigliano) e Pirozzi (a Milano) che completano il quadro dei vincitori, unitamente a Pongolini a Bologna e Iaccarino a Sorrento come sottinteso nel corso dell’analisi.

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