Bilancio tutto sommato soddisfacente per la rappresentativa italiana agli Europei Seniores a Vienna che, in un contesto agonistico di alto profilo, nonostante l’età e la tripartizione dei partecipanti in fasce diverse, maschili e femminili, ha portato a casa 3 medaglie: due d’argento ed una di bronzo. La prima d’argento è giunta per mano del duo femminile (Fascia A) Alessandra Morra – Luciana Cafaro, che, con un totale di 2.356 birilli, è riuscito a mettersi in mezzo a due formazioni ceche, giunte prima e terza. Grazie anche al suo personale di 1.231 birilli, la “Ale Nazionale” ha centrato, poi, la qualificazione alla finale del Master (1.144 singolo; 1.231 doppio; 1.270 tris), giocata col metodo australiano, ovvero con l’eliminazione, di volta in volta, della giocatrice con la partita più bassa e che l’ha vista uscire alla seconda frazione di gara per 1 birillo (185-184), rispetto alla Hanusova che già nel doppio l’aveva preceduta. Il protagonista dei campionati, almeno per quanto ci riguarda, tuttavia, è stato il “potentino” Alberto Petracca che ha disputato un torneo impeccabile. Sempre in doppia cifra nelle varie specialità (1.383 singolo; 1.323 doppio; 1.309 tris), l’atleta del Bc Superstrike ha portato a casa il bronzo nell’all event, dietro il norvegese Torgersen (4.200) e lo scozzese Keddie (4.066) e si è giocato l’oro nel master da vero protagonista. Ai fini della vittoria finale poco ha potuto contro la new entry norvegese del torneo, ancora fisicamente, tecnicamente e mentalmente un uragano rispetto agli avversari (233, 235, 300, 260, 287), ma allo stesso tempo, ha saputo gestire, in maniera ottimale, le singole frazioni di gara, rimanendo sempre in gioco fino alla fine (212, 186, 211, 212, 225), chiudendo al secondo posto con tantissimo onore e … soddisfazione.

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