Si chiude, in Veneto, la stagione federale 2017 , con gli ultimi titoli, tricolore, assegnati nel Campionato di Tris ed Associazione Sportiva. Stilare un resoconto di una manifestazione tanto articolata, dato il format e le categorie presenti, è sempre cosa ardua. Tanti i nomi da menzionare, così come le foto da scegliere, i duelli, gli aneddoti e anche qualche rimpianto … forse. Ma andiamo con ordine: il primo dato che emerge, a spulciare le classifiche, è indubbiamente il “fattore campo”, fatto valere dal Team Castelfranco che, con un vantaggio di +15 sul Delirium, ha portato a casa il titolo nel massimo girone maschile. Ci avevano provato gli emiliani a rovinare la festa alla squadra veneta, con l’ennesima serie top (1290) di Nicola Pongolini, ma a bilanciare i conti ci ha, poi, pensato Renato Bortolon (1265). Sul titolo, senza nulla togliere ai compagni di viaggio, più che la serie personale di certo ha pesato, ed in maniera determinante, visto l’esiguo vantaggio, il 269 alla sesta partita! La squadra di Castelfranco, inoltre, a coronamento di un week end brillante, avrà modo di aggiungere, al proprio palmares, anche due argenti: nella specialità squadra e nell’associazione sportiva, mentre la massima riconoscenza del girone andrà ai Cobra di Milano. Sempre in tema di duelli, va sottolineato il finale palpitante nel girone femminile. Una corsa a tre, al titolo, che ha visto prevalere il Red & Black di Asti, con un +33 rispetto ai King di Torino e +63 sul Nuovo Mondo. Anche su questa medaglia, la firma di una giocatrice in particolare: Ambra Bonciolini (1287), prima riserva azzurra per i prossimi mondiali a Las Vegas. Per lei l’amletico dilemma: meglio lo scudetto o il mondiale?. Il King della Morra, invece, l’eventuale rimpianto per il titolo sfumato lo ha colmato con quello più prestigioso, portando a casa anche un argento nella squadra. Infine, nel girone maschile “minore”, vittoria del Nuovo Mondo, che farà il paio col titolo per associazione sportiva unito ad un argento nella squadra. Il team vicentino ha tenuto a distanza (+52) il K2 Extreme e più agilmente (+88) il Cobra. Per “par condicio” anche in questo girone abbiamo un nome da sottolineare. Quello del capitano Beppe Marchese, che emerge sia nel dato statistico della singola prestazione nel tris (1240) sia con un curioso aneddoto. Anche nel 2014, a Pontecagnano, arrivò al titolo di A.S., e poichè nelle due edizioni successive, si giocò a girone unico, si può a giusta ragione parlare di una doppietta. Per la serie … dal Sud al Nord un tricolore senza confini.
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