“Ormai siamo rimasti in pochi”; “Ma quanti sono gli iscritti in FISB?”; “Non abbiamo cambi generazionali”. Quante di queste affermazioni o domande, che si voglia, si sono sentite sopra e fuori dalle piste negli ultimi anni. Ed è indiscutibile che uno dei principali problemi, che nessuna amministrazione è riuscita a trattare in maniera veramente concreta e duratura, sia la nostra crescita rasente lo zero. A fronte di tanti giocatori che smettono, per le più disparate ragioni, di giocare, infatti, non riusciamo, dall’altro lato, ad integrare con nuovi atleti, specie di età inferiore ai 20 anni, tanto è vero che la nostra “forza”  juniores è pressochè inesistente, salvo poche isole felici. Eppure, dal 1999, esiste un percorso che, se battuto in maniera costruttiva, potrebbe aprire le porte di un “caveau” dall’inestimabile valore. E’ il bacino della scuola, praticamente il classico … uovo di Colombo. Senza entrare nel merito delle competenze e dei rapporti, fra le parti, susseguitesi nel corso degli anni e dove possano esserci stati meriti e demeriti, piuttosto che colpe e responsabilità, ciò che ci preme è sollecitare, nel brevissimo periodo, tutte le parti a provare a convergere verso un obiettivo comune. Dopo aver mosso i primi passi, in maniera congiunta, a livello nazionale tanti centri bowling, coi loro imprenditori, hanno proseguito quel progetto che ancora oggi vive e mette in pista, a titolo gratuito, ogni anno, migliaia e migliaia di ragazzi, di età compresa fra gli 11 ed i 18 anni. Superficiale sarebbe sottolineare l’impatto che questi numeri potrebbero avere nel fortificare il potere contrattuale dell’organo centrale nelle competenti sedi. Una risorsa inesauribile, che ogni anno, successivo al primo, immetterebbe, con costanza, nuova linfa, in termini numerici, da gestire non come fossero un “limone”, inteso come frutto da spremere, ma piuttosto come una “pianta di limoni”, da curare e far fruttificare, a tutti i livelli, secondo le competenze che, almeno nelle grandi città, già esistono (in termini di tecnici), al fine di accrescere non solo i numeri, diciamo, istituzionali, ma anche quelli attivi. Tutto sommato non si chiede di inventare nulla di nuovo, anche perchè nel bowling ormai quasi tutto è stato già sperimentato, ma riprendere un qualcosa già messo in atto, nel recente passato, magari smussando qualche … spigolo (ad esempio sulla gratuità del tesseramento studentesco) o ricorrendo anche a dei professionisti, interni o esterni che si voglia, nominati o selezionati, ma che abbiano una responsabilità diretta nella gestione di una parte della … res publica. Giusto per dare un’indicazione pratica, il solo Centro Bowling Oltremare, di Napoli (non avendo riscontri precisi dagli altri centri), ha, nell’anno scolastico appena conclusosi, alternato in pista 8.276 ragazzi, fra scuole di grado inferiore e superiore. Pensiamo, quindi, a livello nazionale quale volume potremmo sviluppare, per il primo anno; quali scenari potremmo sottoporre ai nostri potenziali partner; quanti, in termini percentuali, potrebbero essere quelli che, materialmente, potremmo ritrovare in pista in veste di atleta e … cliente. Eh già, perchè troppo spesso sottovalutiamo che il nostro futuro passa anche e soprattutto dalla piena sinergia fra imprenditore privato e federazione. A breve nelle cartolerie di tutto il paese faranno, nuovamente, capolino zaini, quaderni ed astucci, tutti segnali dell’approssimarsi del nuovo anno scolastico. Tocca a noi farci trovare preparati per provare a cogliere … a volo … l’ennesima occasione.

2 commenti
  1. palmiro falchi
    palmiro falchi dice:

    caro coppa forse non sai che io personalmente da 12 anni porto avanti il progetto scuola e bowling in provincia di cremona e lodi ,i primi anni ho davvero faticato tantissimo x entrare nelle scuole siamo nel 2018 sono arrivato a 3500 .
    io ho un riscontro sia dai ragazzi sia dal mio centro bowling con tanta soddisfazione
    falchi palmiro
    presidente asd club bowling pegaso da 27 anni
    giocatore da 52
    e delegato x la provincia di cremona e lodi e prossimo x la lombardia

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  2. Stefano Coppa
    Stefano Coppa dice:

    Ottimo lavoro. Non conosco le singole realtà, ma so che da anni siamo in tanti, da nord a sud isole comprese, a prodigarci per la promozione dello sport del bowling. Il mio auspicio è che tutti i singoli mattoncini, utili e fondamentali a livello locale, possano essere messi insieme per generare qualcosa in più.

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