Riparte da dove si erano fermati i giocatori del Delirium, ovvero dai gradini più alti del podio, questa volta sulle piste “estere” del Track Open in Vidy. Tommaso Radi (1398) ed Antonino Fiorentino (1358) hanno chiuso le qualificazioni ai primi due posti, seguiti, in ordine sparso, dai compagni Nicola Pongolini (1329) ed Alessandro Santu (1234), in un quadro tutto azzurro completato anche da altri italiani (Reviglio e Davolio per restare nella Top10). I quarti di finale, previsti dalla lunga e selettiva formula del torneo, ha, di fatto, rimescolato un poco le carte, con Fiorentino inseritosi per il rotto della cuffia (+2) ai danni della canadese Caroline Lagrange (1232) e Pongolini, Radi e Santu nelle prime 5 posizioni. La semifinale, che prevedeva la ripartizione dei qualificati in 4 gironi da 4, ha riproposto, nuovamente, il bimane “bolognese” protagonista che, nella sua scalata al podio, ha dovuto prima battere il “fratello” Alessandro Santu (236-214) e poi il francese Bodo Konieczny (209-198). 2 Delirium su 3 gradini disponibili. Meglio di così …

 

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